Nelle Linee Guida sulla classificazione dei rifiuti elaborate dal SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) con Decreto n. 47 del 9 agosto 2021, il produttore del rifiuto, per la scelta degli inquinanti da determinare analiticamente, deve attuare “le necessarie valutazioni per acquisire un’adeguata conoscenza della composizione del rifiuto in relazione alle sostanze pericolose potenzialmente presenti”
Questa attività deve essere opportunamente documentata “in modo chiaro ed esaustivo in una specifica relazione tecnica che dovrebbe essere corredata da tutta la documentazione utilizzata tra cui, ad esempio: schede di sicurezza, risultati delle caratterizzazioni attuate nell’ambito delle attività di monitoraggio del processo da cui si genera il rifiuto, report fotografici, informazioni sulle modalità adottate per il campionamento e la conservazione del campione, indicazione dei metodi analitici utilizzati, risultati delle determinazioni analitiche e/o dei test effettuati, ovvero certificati analitici, giudizio di classificazione.
Lo schema da utilizzare per la relazione tecnica è il seguente, estrapolato dalle linee guida SNPA.
Il d. Lgs 36/2003 obbliga il produttore ad effettuare la caratterizzazione di base secondo precisi requisiti
Le informazioni da raccogliere per lo smaltimento dei rifiuti in discarica invece, sono differenti da quelle linee guida in quanto le due norme hanno finalità diverse; per lo smaltimento in discarica lo scopo della caratterizzazione è diverso.
Al fine di ottemperare sia alle Linee Guida SNPA, sia al d. Lgs 36/2003 per le rispettive finalità che il legislatore ha attribuito ai due interventi legislativi, si ritiene che il produttore debba produrre una relazione tecnica contenente anche i dati richiesti dal d. Lgs 36/2003.
Per gli impianti di trattamento dei rifiuti occorre tener conto di quanto disposto nelle linee guida: “nel caso di un rifiuto prodotto da un impianto di trattamento dei rifiuti, la valutazione non potrà limitarsi a prendere in esame solo le operazioni che intervengono nella fase di trattamento del rifiuto ma dovrà tener conto anche delle caratteristiche del rifiuto di origine che viene sottoposto a tale trattamento.”
Ares Ambiente guida i clienti ed opera nel rispetto della Legislazione più attuale sui rifiuti
Come Ares Ambiente accompagniamo i nostri clienti attraverso i cambiamenti legislativi, salvaguardando il rispetto assoluto delle norme poste a tutela dell’ambiente. Fa parte del nostro modus operandi allineare i produttori di rifiuti al rispetto della normativa fornendo loro:
- Indicazioni chiare sull’interpretazione più corretta delle normative sui rifiuti
- documentazione aggiornata sulla gestione o smaltimento del rifiuto, in attuazione alle richieste del legislatore
- procedure pronte all’uso che permettono l’adeguamento istantaneo ai decreti attuativi per la caratterizzazione del rifiuto e per la sua classificazione