L’Unione Europea ha delineato un quadro giuridico ambizioso, mirato a supervisionare e gestire l’intero ciclo dei rifiuti, dall’origine alla destinazione finale, con una particolare enfasi sul recupero e il riciclo. La gestione adeguata dei rifiuti, che siano pericolosi o non pericolosi, sia di origine urbana che speciale, è alla base dei principi sanciti dall’Unione Europea attraverso specifici Regolamenti e Direttive.
La gestione e lo smaltimento dei rifiuti sono quindi disciplinati da politiche, procedure e metodologie che abbracciano l’intero processo e rispettano una legislazione europea, dall’inizio alla fine, sia per lo smaltimento che per il recupero.
Le leggi che governano questo settore sono complesse, e passare dalla teoria all’applicazione pratica della normativa può rivelarsi una sfida. Durante il processo, i rifiuti attraversano varie fasi, inclusa la raccolta, il trasporto, il recupero e/o lo smaltimento, e in caso di materiali recuperabili, il riciclo o il riutilizzo.
Ogni intervento e attività relativa ai rifiuti deve seguire procedure specifiche e attente. La corretta gestione dei rifiuti è cruciale poiché contribuisce a mitigare i potenziali impatti negativi sulla salute umana.
Le pratiche di Prevenzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero possono essere integrate nella gestione quotidiana dei rifiuti, sia quelli urbani che speciali. Solo attraverso una gestione accurata e costante dei rifiuti è possibile raggiungere gli obiettivi stabiliti a livello europeo.
Il Ruolo Chiave dell’Intermediario di Rifiuti nella legislazione
Tuttavia, l’interpretazione delle numerose norme e regolamenti sulla gestione dei rifiuti può risultare complessa, specialmente in un contesto normativo in continua evoluzione. Per questa ragione la normativa prevede la figura dell’intermediario di rifiuti.
Nella legislazione italiana, l’intermediario dei rifiuti è una figura che svolge un ruolo chiave nella gestione dei rifiuti e nel loro smaltimento o recupero. Questa figura è responsabile di facilitare il collegamento tra i produttori di rifiuti e le strutture autorizzate per lo smaltimento o il recupero dei rifiuti. L’intermediario dei rifiuti svolge diversi compiti, tra cui la notifica delle quantità e dei tipi di rifiuti prodotti, l’organizzazione del trasporto dei rifiuti e l’assicurazione che i rifiuti vengano trattati in modo conforme alle normative ambientali.
L’intermediario dei rifiuti deve essere registrato e autorizzato dal Ministero dell’Ambiente attraverso Iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali e deve rispettare le leggi e i regolamenti vigenti in materia di gestione dei rifiuti. Come Ares Ambiente siamo iscritti presso l’Albo Nazionale Gestori Ambientali – Sezione Regionale della Lombardia al n. MI40755.
Gli intermediari dei rifiuti possono anche fornire consulenze e servizi di gestione dei rifiuti per aiutare i produttori a rispettare le leggi e a minimizzare l’impatto ambientale dei loro rifiuti. Questo ruolo è cruciale per garantire che i rifiuti vengano gestiti in modo responsabile e in conformità con le normative ambientali.
Grazie alla nostra esperienza consolidata, il team di Ares Ambiente è in grado di offrire un razionale miglioramento della gestione dei rifiuti, sotto il profilo normativo, tecnico-logistico ed economico, per tutti i produttori di rifiuti. Collaboriamo in modo sinergico, con competenze condivise sia internamente che esternamente, garantendo continuità, trasparenza e professionalità nell’intero processo di smaltimento o recupero su cui i nostri clienti possono fare affidamento.